Tendenze nelle diseguaglianze distributive nei paesi dell'Europa orientale e dell'ex-URSS dall'inizio della transizione alla crisi economica globale

Leonardo Menchini, Luca Tiberti

(Introduzione redazionale)

Il collasso delle economie socialiste dell'Europa orientale e dell'Unione Sovietica e la loro transizione verso il mercato a partire dalla fine degli anni '80 è un passaggio centrale nel dispiegarsi dei processi di globalizzazione economica degli ultimi tre decenni. Questa transizione segna la fine del dualismo tra pianificazione e mercato che ha caratterizzato buona parte del ventesimo secolo e l'inizio della ricomposizione dell'economia globale e determina anche un forte cambiamento di prospettiva nelle politiche economiche e sociali nelle stesse economie di mercato. L'aumento delle diseguaglianze distributive nei paesi ex-socialisti è un tratto distintivo della transizione. Il saggio di Menchini e Tiberti dopo una breve discussione sulle tendenze di crescita del prodotto interno lordo (PIL) a partire dal 1989, si concentra sull'analisi dei dati sulla diseguaglianza nella distribuzione dei redditi e dei salari, discutendone le tendenze e le determinanti principali, con particolare riferimento agli effetti delle politiche economiche e settoriali adottate all'inizio della transizione. Il saggio discute una delle tendenze più chiare emerse durante gli ultimi due decenni (l'aumento delle diseguaglianze) e in particolare sulle conseguenze sociali di lungo termine di alcune strategie di politica economica che normalmente vengono associate con la globalizzazione.