Una breve introduzione all'economia informale

Nicolò Bellanca

(Introduzione redazionale)

Le economie informali sono state per decenni confinate dagli studiosi in un settore che sarebbe marginale e parallelo rispetto ai circuiti "alti" e "regolati" dei mercati ufficiali. Questa concezione appare però inadeguata nell'era della globalizzazione, in cui non soltanto le economie informali occupano la grande maggioranza della popolazione attiva nei paesi del sud del pianeta, ma soprattutto parecchi tra i suoi caratteri figurano nel cuore delle economie "avanzate" dei paesi del nord. Non si tratta pertanto di separare il formale dall'informale, bensì di riconoscere che tutti gli attori economici - tra i quali spiccano microimprenditori, lavoratori autonomi, salariati precari e lavoratori a domicilio - sono impegnati nella ricerca di molteplici e cangianti percorsi di "messa in forma" dell'economico nelle società.