2009

Pasquale Stanislao Mancini (1817-1888)

Stefano Pietropaoli

Pasquale Stanislao Mancini nacque a Castel Baronia, presso Ariano Irpino, il 17 marzo 1817. Si laureò in Giurisprudenza nel 1835 a Napoli, dove iniziò l'insegnamento, esercitando contemporaneamente la professione di avvocato.

All'interesse per il diritto Mancini affiancò la passione per la poesia, la musica e le arti. Divenuto direttore di alcuni periodici di divulgazione e informazione (Le Ore solitarie, Giornale di scienze morali, legislative ed economiche), raggiunse la notorietà grazie alla corrispondenza con Terenzio Mamiani Della Rovere, pubblicata nel 1841 col titolo Intorno alla filosofia del diritto e singolarmente intorno alle origini del diritto di punire: lettere di Terenzio Mamiani e Pasquale Stanislao Mancini). L'interesse per il tema della pena carceraria e, in generale, per la ratio della norma penale, furono al centro delle sue relazioni personali con Victor Cousin e Alexis de Tocqueville.

Mancini partecipò ai movimenti rivoluzionari del 1848, divenendo membro del parlamento di Napoli. Privato della cattedra di diritto naturale e successivamente condannato in contumacia a 25 anni di carcere per i fatti del 15 maggio, Mancini riparò a Torino, dove occupò la prima cattedra di diritto internazionale istituita in Europa. La sua prolusione del 22 gennaio 1851, dal titolo Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti, ebbe enorme risonanza, tanto da divenire uno dei manifesti della dottrina giuridico-politica del Risorgimento (e ancora nel 1917, Ruffini la definì "il solo articolo di esportazione scientifica che la nostra letteratura del diritto pubblico abbia prodotto [nell'Ottocento]", cfr. F. Ruffini, Nel primo centenario della nascita di P. S. Mancini, "Nuova Antologia", 16 marzo 1917, p. XI).

Negli anni '50 collaborò con i guardasigilli Giuseppe Siccardi e Urbano Rattazzi in alcuni progetti normativi di ispirazione profondamente laica (in particolare, suo fu un disegno di legge sull'introduzione del matrimonio civile). In collaborazione con Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja pubblicò un Commentario del Codice di procedura civile per gli Stati sardi. Membro del parlamento nazionale dal 1860 per la sinistra democratica, nel 1862 fu, seppure per pochi giorni, ministro della Pubblica istruzione nel governo Rattazzi.

Docente a Roma dal 1872, divenne l'anno successivo presidente dell'Istituto di diritto internazionale di Ginevra. Fu nominato dal Presidente del Consiglio Agostino Depretis ministro della Giustizia nel 1876 e ministro degli Esteri nel 1881, anno in cui assunse anche la direzione della Enciclopedia giuridica italiana. Morì a Napoli il 26 dicembre 1888.

Il principale contributo del Mancini alla teoria del diritto internazionale è individuabile nella elaborazione del concetto di "nazionalità", assunto come fondamento di un "nuovo diritto delle genti". Proponendosi come 'terza via' tra gli approcci giusnaturalistici e le istanze giuspositivistiche, la teoria manciniana della nazionalità considerava gli individui come gli unici veri soggetti del diritto internazionale, discostandosi dunque dall'orientamento teorico largamente dominante (che vedeva lo Stato come unico soggetto del diritto internazionale), e anticipando così molte delle dottrine novecentesche. La dottrina del Mancini riscosse largo consenso in Italia, e può essere considerata la base teorica comune della c.d. "scuola italiana di diritto internazionale" dell'Ottocento.

Bibliografia primaria di interesse giusinternazionalistico

  • Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti: prelezione al corso di diritto internazionale e marittimo pronunciata nella R. Università di Torino dal professore Pasquale Stanislao Mancini nel dì 22 gennaio 1851, Eredi Botta, Torino 1851.
  • Introduzione allo studio del diritto pubblico marittimo: prima lezione e programma del corso insegnato nella R. Università di Torino nell'anno 1852-53, Ferrero e Franco, Torino 1853.
  • La vita de' popoli nell'umanità: prelezione al corso di diritto internazionale pubblico, privato e marittimo pronunziata nell'Università di Roma nel dì 23 gennajo 1872 dal professore ordinario Pasquale Stanislao Mancini, Stabilimento tipografico di G. Via, Roma 1872.
  • Diritto internazionale: prelezioni. Con un saggio sul Machiavelli, Giuseppe Marghieri, Napoli 1873.
  • Della vocazione del nostro secolo per la riforma e la codificazione del diritto delle genti e per l'ordinamento di una giustizia internazionale, Civelli, Roma 1874.

Bibliografia secondaria

  • Capobianco, G.L., Pasquale Stanislao Mancini iniziatore della politica coloniale italiana nella vita e nelle opere, Genova 1933.
  • Carle, G., Pasquale Stanislao Mancini e la teoria psicologica del sentimento nazionale: discorso commemorativo, Tip. della R. Accademia dei Lincei, Roma 1890.
  • Droetto, A., Pasquale Stanislao Mancini e la scuola italiana di diritto internazionale del secolo 19., Giuffrè, Milano 1954.
  • Fusinato, G., Pasquale Stanislao Mancini, Paravia e C., Torino 1889.
  • Gentile, F., Sulla riforma della Facoltà di giurisprudenza: il posto della filosofia del diritto negli studi legali secondo Pasquale Stanislao Mancini, CEDAM, Padova 1989.
  • Jayme, E., Pasquale Stanislao Mancini (1817-1888): l'attualità del suo pensiero, Calliano, Trento 1987.
  • Jayme, E., Pasquale Stanislao Mancini: Internationales Privatrecht zwischen Risorgimento und praktischer Jurisprudenz, Gremer, Ebelsbach 1980; trad. it. Pasquale Stanislao Mancini: il diritto internazionale privato tra Risorgimento e attività forense, CEDAM, Padova 1988.
  • Piccoli, P., La problematica dell'estradizione in Pasquale Stanislao Mancini, tesi di laurea (relatore T. Treves), Università degli Studi di Milano, 1993.
  • Rossano, A., Pasquale Stanislao Mancini e la politica estera italiana, Liguori, Napoli 1983.
  • Todesco, M., Tra nazione e federazione: Pasquale Stanislao Mancini, tesi di laurea (relatore G. Zucchini), Università degli Studi di Bologna, 1992.
  • Treggiari, F., Diritto nazionale e diritto della nazionalità: Pasquale Stanislao Mancini, in AA.VV., Raccolta di scritti in memoria di Agostino Curti Gialdino, vol. I, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1990.
  • Vidari, E., Pasquale Stanislao Mancini giureconsulto, Vallardi, Milano-Napoli 1889.
  • Zaghi, C., P. S. Mancini, l'Africa e il problema del Mediterraneo, 1884-1885, G. Casini, Roma 1955.