La proposta di 'sunna' rituale

Una proposta scandalosa?

Le reazioni sulla stampa

Seattle 1996: un caso simile

Nel 1996 a Seattle, una città con un'alta percentuale di immigrati provenienti da paesi africani, alcuni ginecologi e pediatri hanno sollevato di fronte all'opinione pubblica americana interrogativi che riecheggiano quelli posti oggi dal medico somalo Omar Abulkadir. Di fronte a casi ricorrenti di donne somale che chiedevano di poter sottoporre le loro bambine ad una procedura, la "sunna", simile a quella della circoncisione maschile (ampiamente praticata in tutti gli ospedali americani), questi medici posero alla loro comunità un quesito: potevano accettare di praticare una puntura di spillo sul clitoride come veniva loro richiesto dalle madri africane o dovevano restare a guardare che quelle stesse madri fossero costrette ad un costoso viaggio in qualche paese africano, dove probabilmente le loro bambine sarebbero state sottoposte a mutilazioni ben più severe quali quelle dell'infibulazione faraonica? La strada della "sunna rituale" sembrava allora anche a quei medici una soluzione di compromesso che avrebbe aiutato a mantenere aperto il dialogo tra la comunità medica e le donne delle comunità immigrate, donne con particolari esigenze dal punto di vista sanitario, derivanti proprio dalle mutilazioni genitali subite nei loro paesi d'origine. La proposta del centro medico di Harborview fu rifiutata dal procuratore generale dello stato di Washington e nello stesso anno fu approvata negli Stati Uniti d'America una legge federale che dichiarava illegale la "circoncisione genitale femminile". Perché ricordare questo caso? Perché potrebbe aiutarci a riflettere ulteriormente sui particolari dilemmi di fronte ai quali si trovano gli operatori del servizio sanitario in una società multiculturale e a comprendere (anche se non necessariamente a condividere) il loro punto di vista. Perché, comunque, di nuovo in questi articoli emerge il bisogno di trovare una via che non chiuda il dialogo e non costringa al silenzio e a nascondere i loro problemi le donne di queste comunità etniche.

  1. Tina Kelley, Doctor Fights Ban on Circumcising Girls, The Seattle Times, 6 giugno 1996.
  2. Carol M. Ostrom, Harborview Debates Issue of Circumcision, The Seattle Times, 13 settembre 1996.
  3. Cultural Issues in Health Care - Proposed Surgery is Abusive, The Seattle Times, Letter To The Editor, 22 settembre 1996.
  4. Cultural Issues In Health Care - Ban Female Genital Mutilation, The Seattle Times, Letter to the Editor, 22 settembre 1996.
  5. Cultural Issues in Health Care - Circumcision Compromises Good Transitional Response, The Seattle Times, Letter to the editor, 22 settembre 1996.
  6. Cultural Issues In Health Care - Surgery Has No Islamic Basis, The Seattle Times, Letter to the editor, 22 settembre 1996.
  7. Carol M. Ostrom, Is Form Of Circumcision Outlawed? - Procedure At Harborview Under Review, The Seattle Times, 14 ottobre 1996.
  8. Hospital Won't Circumcise Girls, The Seattle Times, 5 dicembre 1996.

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