I diritti delle donne


Women's Rights as Human Rights
Multiculturalismo e questioni di genere
Gender studies, relazioni internazionali e politica globale
L'attività delle Nazioni Unite in materia di diritti delle donne


Women's Rights as Human Rights

  • AA.VV., Symposium on Women and International Human Rights, "Human Rights Quarterly", 3 (1981).
  • Bunch C., Women's Rights as Human Rights: Toward a Re-Vision of Human Rights, "Human Rights Quarterly", 12 (1990).
  • Galey M., International Enforcement of Women's Rights, "Human Rights Quarterly", 6 (1984).
  • Guzman Bouvard M., Women Reshaping Human Rights, SR Books, Wilmington (Delaware) 1996.
  • Lockwood C. E, Bartow Magraw D., Faith Spring M. (ed. by), The International Human Rights of Women, American Bar Association 1998.
  • Meillon C., in collaboration with C. Bunch, Center for Women's Global Leadership, Holding on the Promise: Women's Human Rights and the Beijing +5 Review, New York 2001.
  • Amede Obiora L., Feminism, Globalization and Culture; After Beijing, "Indian Journal of Global Legal Studies", 4 (1997), pp. 354-406.
  • Governments uphold fundamental rights of women at Beijing Plus Five, "One Country. On-line Newsletter of the Baha'i International Community".

Multiculturalismo e questioni di genere

  • Afkami M., Faith and Freedom: Women's Human Rights in the Muslim World, Syracuse University Press, 1995.
  • Brennan K., The Influence of Cultural Relativism on International Human Rights Law: Female Circumcision as a Case Study, "Law and Inequality: A Journal of Theory and Practice", 7 (1997).
  • Braidotti R., The Exil, the Nomad and the Migrant: Reflections on International Feminism, "Women Studies International Law Forum", 15 (1992).
  • Engle K., Female Subjects of International Law: Human Rights and the Exotic Other Female, "New England Law Review", 26 (1992).
  • Gunning I., Arrogant Perception, World Travelling and Multicultural Feminism: The Case of Female Genital Surgeries, "Columbia Human Rights Lwa Review", 23 (1991-92).
  • Narayan U e Harding S. (a c. di), Decentering the Center: Philosophy for a Multicultural, Postcolonial, and Feminist World, Indiana University Press, Bloomington-Indianapolis 2000.
  • Okin S., J. Cohen, M. Howard M. Nussbaum (a c. di), Is Multiculturalism Bad for Women?, Princeton Universiy Press, Princeton 1999.
  • Shachar A., Multicultural Jurisdictions: Cultural Differences and Women's Rights (Contemporary Political Theory), Cambridge University Press, Cambridge (Mass.) 2001.

Gender studies, relazioni internazionali e politica globale

  • Byrnes A., Women, Feminism and International Human Rights Law - Methodological Myopia, Fundamental Flaws or Meaningful Marginalisation? Some Current Issue, "Australian Year Book of International Law, 12 (1992), pp. 205-240.
  • Charlesworth H., Feminist Methods in International Law, "American Journal of International Law", 93 (1999) (Symposium On Method In International Law), pp. 379-394.
  • Charlesworth H., The Public and Private Distinction and the Right to Development in International Law, "Australian Year Book of International Law", 12 (1992), pp. 190-204.
  • Charlesworth H., Chinkin C., The Boundaries of International Law: A Feminist Analysis, Manchester University Press 2000.
  • D'Amico F., Beckman P. R.,Women in World Politics, Bergin & Garvey, 1995.
  • Marsha A. Freeman M. A., International Institutions and Gendered Justice, "Journal of International Affairs", 52 (1999), pp. 513-532.
  • Holt R., Women's Rights and International Law: The Struggle for Recognition and Enforcement, "Columbia Journal of Gender and Law", (1991), pp. 117-142.
  • Jindy J. Jindy Pettman J., Worlding Women: A Feminist International Politics, Routeldge, London 1996.
  • Marchand M. H., Sisson Runyan A. (a c. di), Gender and Global Restructuring: Sightings, Sites and Resistances, Routledge, London 2000.
  • Mae Kelly R., Gender, Globalization and Demcoratization, Rowman & Littlefield Publishing, 2001.
  • Prugl E., The Global Construction of Gender, Columbia University Press, 1999.
  • Una bibliografia su Women and International laws, con riferimenti ad ulteriori links.

L'attività delle Nazioni Unite in materia di diritti delle donne

(Le linee generali di questo excursus storico sono tratte da Felice D. Gaer, And Never the Twain Shall Meet? The Struggle to Establish Women's Rights as International Human Rights, in C. E. Lockwood, D. Barstow Magraw, M. Faith Spring e S. I. Strong (a c. di), The International Human Rights of Women, American Bar Association 1998.)

  • 1946
    Commission on the Status of Women
    La CSW ha partecipato alla stesura della Dichiarazione universale dei diritti umani, riuscendo, tra l'altro, ad ottere che nell'art. 1 della Dichiarazione fosse utilizzata l'espressione "all human beings", invece che "all men". Hansa Metha, una delle donne che parteciparono alla stesura della costituzione indiana del 1949, obiettò che le parole "all men" sarebbero state intese letteralmente in alcuni paesi in modo da escludere le donne.
  • 1979
    Convention on the Elimination of All Forms of Discrimination against Women (CEDAW)
    La Dichiarazione, spesso definita il bill of rights internazionale delle donne, estende la responsabilità degli Stati all'ambito della sfera privata e comunitaria. La CEDAW definisce discriminatorio ogni atto che nullifichi o impedisca l'eguale godimento da parte delle donne dei loro diritti.
    Essa ha istituito inoltre il Committee on the Elimination of Discrimination against Women.

Uno dei momenti fondamentali dell'attività delle Nazioni Unite è costituito dalle conferenze mondiali, nelle quali sono coinvolti non solo gli stati ma anche le organizzazioni intergovernative. Il decennio 1975-1985, durante il quale le Nazioni Unite hanno dedicato una particolare attenzione alla questione femminile, ha registrato alcune importanti conferenze mondiali sui diritti delle donne.

  • 1975
    Mexico City World Conference.
    Durante la conferenza fu firmata la Declaration on the Equality of Women and their Contribution to Development and Peace.
  • 1980
    Copenhagen World Conference on Women.
    Sottosviluppo, mancato accesso alle risorse e assenza di potere di partecipazione nei processi decisionali furono segnalati come cause delle condizioni di ineguaglianza delle donne. Durante questa conferenza si cominciò a parlare della violenza subita dalle donne nell'ambiente familiare.
  • 1993
    Declaration on the Elimination of Violence Against Women
  • 1994
    International Conference on Population and Development, tenutasi al Cairo.
    Le questioni relative alla popolazione e allo sviluppo sono state lette in connessione con il problema della salute e dei diritti riproduttivi delle donne. Durante questa conferenza si è assistito ad un vero e proprio scontro tra i sostenitori dei diritti riproduttivi e i loro oppositori. Il risultato della conferenza è stato un compromesso, come chiaramente emerge dal documento finale stilato al Cairo, in cui si sostiene che nell'attuazione delle raccomandazioni ivi contenute ogni nazione può agire nel rispetto delle proprie leggi e delle proprie priorità di sviluppo, nel pieno rispetto dei valori religiosi, etici e culturali della sua popolazione, seppure tenendo conto dei diritti umani stabiliti a livello internazionale.
  • 1995, 12 marzo
    World Summit for Social development, tenutosi a Copenhagen.
  • 1995, 17 ottobre
    Beijing, Fourth World Conference on Women
    La conferenza di Pechino, sia da un punto di vista concettuale che politico, ha rappresentato un progresso storico di estrema importanza. Molte questioni controverse e cruciali sono state al centro di una accesa discussione durante la conferenza di Pechino del 1995 e nelle conferenze preparatorie che l'hanno preceduta. Tra i temi dibattuti il riconoscimento dell'eguaglianza delle donne e delle bambine in materia di diritto di successione (diritto negato dalla legislazione islamica); il diritto alla salute e all'eguaglianza riproduttiva. La dichiarazione di Pechino non solo riconosce i diritti delle donne come diritti umani, ma afferma che "i diritti umani delle donne includono il loro diritto ad esercitare un controllo e decidere liberamente e responsabilmente in materie legate alla loro sessualità, inclusa la loro salute sessuale e riproduttiva, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Relazioni paritarie tra uomini e donne in materia di relazioni sessuali e riproduzione, includendo il pieno rispetto dell'integrità della persona, esigono mutuo rispetto, consenso e condivisione della responsabilità per i comportamenti sessuali e le loro conseguenze".
  • 1999
    New York Optional Protocol to CEDAW
    "The Optional Protocol entered into force on 22 December 2000, following the ratification of the tenth State party to the Convention. The entry into force of the Optional Protocol puts it on an equal footing with International Covenant on Civil and Political Rights, the Convention on the Elimination of All Forms of Racial Discrimination, and the Convention against Torture and other Forms of Cruel, Inhuman or Degrading Treatment or Punishment, which all have communications procedures. The inquiry procedure is the equivalent of that under the Convention against Torture."
  • 5-9 june 2000
    Division for the Advancement of Women Beijing+5: Women. Gender Equality, Development and Peace for the 21st Century. Special Session of the General Assembly.